Al censimento del 1896, il villaggio di Salles non conta più che 421 abitanti (citazione: Dizionario dei comuni del dipartimento del Var, Adolphe Joanne, 1897). |
La piazza…notate l’assenza della fontana (costruita nel 1912),
l’albero davanti al lavatoio, e, a destra l’olmo centenario. Il tetto del lavatoio è a tre pendenze, ed è evidentemente in tegole. |
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![]() « All’inizio del XX secolo, c’è ancora un mulino a olio. Si coltiva soprattutto il grano (250 ettari, produzione 1500 quintali). Si raccolgono anche patate, mandorle, frutta, legumi e rinomati tartufi. Con il salice che abbonda, gli abitanti hanno installato una fabbrica di oggetti in vimini. E si costruiscono anche strumenti per arare e articoli per la pesca. » (citazione: "Monographie des Salles-sur-Verdon", raccontata da Simian François, ex insegnante alla scuola comunale di Les Salles-sur-Verdon) |
La piazza… non ci sono dubbi, la fontana non è ancora stata costruita,
ma l’albero davanti al lavatoio è già scomparso. |
La piazza, con il Caffè Centrale (casa sulla sinistra). Notate le scale e la dimensione dell’albero sulla destra. |
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La stessa piazza, vista verso Est. Sembra che l’albero della foto precedente sia già scomparso. |
« Il villaggio è ben radicato sulle terre alluvionali molto fertili delle rive del Verdon,
all’ingresso del Grand Canyon, ma i contadini sono poveri.
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Il villaggio all’inizio del secolo, vista della riva del lago dalla parte di Aups.
In primo piano, il “pascolo di Aups”. Notate la rarefazione della vegetazione, rispetto ai decenni seguenti. |
E’ alla fine dei XIX secolo che è stato costruito il ponte di Garuby sul Verdon
(questo ponte è stato distrutto nel 1944). Per conoscere la storia del ponte di Garuby, cliccare qui. |
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